Come aggiornare il sito: sintesi delle tecniche più usate

Tenere costantemente aggiornato il sito, proporre contenuti nuovi e notizie che possano interessare il fruitore finale anche dopo la prima visita, caricare gli ultimi prodotti, sono esigenze che ogni azienda ha bisogno di gestire.

In questo articolo sintetizziamo alcuni dei modi più comuni per rispondere a questa necessità.

Sistemi di Content Management System

Il sito aziendale può essere gestito e aggiornato attraverso un Content Management System, ovvero un sistema software che permette di gestire i contenuti delle pagine web, siano essi testuali o grafici.

Questi applicativi permettono di gestire quantità notevoli di informazioni, automatizzando l’archiviazione, la data di pubblicazione o di rimozione di un articolo, distribuendo diritti di modifica e scrittura diversificati ai diversi utenti.

E’ la soluzione più usata da pubbliche amministrazioni e corporate in cui sono molti i creatori di contenuti, spesso con conoscenze informatiche di base.

Una volta realizzato il sito e installato un sistema di Content Management
System i contenuti possono essere inseriti, cancellati e modificati senza intervenire sulla parte più tecnica.

Strumenti ibridi come Contribute di Macromedia

Esistono inoltre programmi, ad esempio Contribute
di Macromedia
(ora acquisita da Abobe),
pensati come editor di contenuti e destinati all’aggiornamento. Questi
software rappresentano un anello di congiunzione tra strumenti di sviluppo
professionale (ad es. Dreamweaver) – complessi e in genere utilizzati
dalle web agency – e il proprietario del sito che desidera poter intervenire
sulle pagine con un sistema semplice ed immediato.

L’agenzia sviluppa le pagine principali e tutti gli stili grafici, l’azienda, anche se non ha know-how tecnico, aggiunge nuove pagine, aggiorna le esistenti e utilizza gli elementi visivi creati dall’agenzia attraverso programmi come Contribute. Chi si occupa solo dei contenuti avrà una visualizzazione What Yuo See Is What You Get (quello che vedi è quello che ottieni).

L’accordo con una Agenzia esterna

Un’altra soluzione può essere quella di affidarsi ad un’agenzia esterna, fare outsource.

Oltre ad eliminare l’incombenza tecnica questa opzione può avere un valore aggiunto per le aziende non strutturate o non abituate a creare regolarmente nuovi contenuti.

Se l’agenzia non è solo una struttura tecnica, sarà in grado di arricchire testi ed immagini attraverso la professionalità specifica della scrittura per il web, oltre ad affiancare l’azienda con un team specializzato nel content management e in tutte le attività legate, come il posizionamento sui motori di ricerca.

La situazione ottimale è senza dubbio quella in cui l’agenzia riesce ad instaurare un rapporto di osmosi con l’azienda, tale da conoscerla al punto di proporre essa stessa nuovi contenuti, newsletter, news avendo un ruolo proattivo.

Torna al Blog di e-leva