Social network per aziende: raggiungi un pubblico business con Linkedin

Aprire un profilo o una pagina sui social più in voga al momento può non essere la scelta giusta. Fermati un attimo a pensare a quale prodotto vendi, ma soprattutto a chi lo vendi.

Se la tua azienda si muove in un mercato business to business – vende ad altre aziende – forse ti potresti limitare a un unico social network e fare all in su Linkedin. Questo non solo per il social in sé, ma anche perché il posizionamento su uno o più social va valutato anche in relazione alle risorse umane, economiche e di tempo che si hanno a disposizione.

Linkedin per aziende: come sfruttarlo

Forse tutti riduciamo Linkedin a una piattaforma per fare recruiting o per inviare il curriculum alle aziende.

Linkedin è anche connessione tra aziende: un’impresa che vuole vendere la sua piattaforma di e-mail marketing potrebbe contattarne un’altra – o un suo dipendente – per parlargliene. Un dentista che ha aperto una pagina per il suo studio e assumere specialisti, potrebbe diventare interessante per un’azienda che vende materiale di rifornimento per odontoiatri. O ancora, una compagnia che vende bibite potrebbe iscriversi con un duplice obiettivo: attirare nuovi fornitori di materie prime; oppure incontrare nuovi distributori.

Linkedin pagina aziendale: cosa pubblicare

Parliamo di contenuti: su Linkedin si parla di traguardi raggiunti, di responsabilità sociale d’impresa, della nostra vision, della nostra mission, dei propri dipendenti, di vita aziendale; insomma: ci si presenta alla nostra audience come azienda.

Si può parlare anche di prodotti, ma attenzione a non ripubblicare i contenuti di Instagram su Linkedin perché probabilmente non funzionerebbero. Immaginiamo che tu produca arredamento per la casa. Su Instagram sceglierai foto o video accattivanti, descriverai come il tuo mobile riesca a rendere unica e particolare una casa; creerai uno shop per invitare l’utente ad acquistare tramite il tuo e-commerce. Questi sono solo alcuni classici esempi di gestione social e di contenuti destinati all’utente finale.

Immaginiamo adesso una situazione simile per Linkedin: sei sempre un produttore di arredamento per la casa, ma il tuo obiettivo potrebbe essere quello di aumentare i punti vendita in cui trovare il tuo prodotto. Il tuo post potrebbe parlare delle materie prime che usi e della ricerca che ci sta dietro. In questo modo andrai a giustificare perché il potenziale distributore dovrebbe scegliere proprio il tuo prodotto.

Non esiste una formula magica o uno schema per decidere cosa scrivere e come farlo – questo vale per tutti i social – ma occorre solo definire un obiettivo e capire a chi stai parlando.

Chi puoi raggiungere con la pubblicità su Linkedin

E ora arriviamo alla parte che per noi è la più interessante e di cui ci occupiamo: la possibilità di creare dei pubblici specifici e molto dettagliati, a livello di campagne sponsorizzate, per intercettare utenti B2B.

Ovviamente le tipologie di target sono diverse, noi ci concentriamo sull’audience che sfrutta informazioni inerenti il lavoro.

Puoi targettizzare in base a:

  • Azienda
  • Dati demografici
  • Istruzione
  • Esperienza lavorativa
  • Interessi.

La targettizzazione che per noi è molto interessante è la prima: azienda. Ti permette di trovare utenti in base alle aziende per cui lavorano e che quindi sono presenti all’interno dei loro profili Linkedin.

La targettizzazione per Azienda permette di scegliere tra diverse opzioni: categoria, collegamenti, dimensioni, fatturato, follower, nomi, settori e tasso di crescita dell’azienda. In questo modo andrai a profilare un pubblico definito e specifico a seconda delle tue esigenze.

Se ti interessa includere la pubblicità su Linkedin nella tua strategia di promozione online, richiedi più informazioni.

Se pensi che il tuo pubblico potrebbe essere coinvolto tramite Linkedin, contattaci. Analizzeremo la tua azienda e il tuo pubblico per suggerirti la migliore strategia di promozione online.

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Fonti:
Campaign Manager di Linkedin