Le Google Stories o Web Stories sono un contenuto nuovo ed estremamente coinvolgente che strizza l’occhio ai giganti del social networking, ma con qualche elemento in più. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Che cosa sono le Web Stories
Le Web Stories sono supportate dalla tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages), che è volta a migliorare la fruizione di contenuti dai device portatili attraverso la costruzione di pagine più leggere e contenuti esposti più semplicemente.
Le Web Stories possono essere realizzate con immagini, video, testi, gif, call to action, ecc. Hanno dei requisiti specifici: la lunghezza va dalle 5 alle 30 pagine con un massimo di 200 caratteri per pagina, mentre le immagini devono essere verticali e i video non più lunghi di 15 secondi.
Le Web Stories sono dei contenuti multimediali che ricordano per formato e tipologia di contenuto le stories di Facebook, Instagram e TikTok; ma se ne differenziano principalmente per alcuni aspetti:
- non hanno una fine. Infatti, permangono nel tempo e non seguono le regole della cancellazione automatica dopo le 24 ore;
- hanno un URL indipendente dal sito principale che le rende modificabili e fruibili più volte. L’URL può essere condiviso via mail, messaggi, newsletter, integrato su un sito web, ecc. rendendo possibile il raggiungimento di qualsiasi persona nel mondo;
- hanno una maggiore copertura: una Web Stories è a tutti gli effetti una pagina web con un’interfaccia social slegata da un account. Questo estende la sua visibilità a chiunque, non solo ai followers ;
- le Web Stories possono essere anche indicizzate su Google, attraverso l’inserimento di parole chiave, e monetizzate. Avendo un URL indipendente, il motore di ricerca considera le stories come dei contenuti primari, come se fossero post di un blog. Nel momento della creazione di una story occorre solo inserirvi un link con una cta per rimandare ad un contenuto esterno.
- è possibile sfruttarle per gli annunci pubblicitari ricorrendo a Google Ad Manager, oppure aggiungendo un singolo componente nel codice della story, , che va ad inserire dinamicamente uno o più annunci tra le stories che l’utente sta guardando. L’inclusione di inserzioni consente un’integrazione continua con i contenuti, mantenendo elevati il coinvolgimento e la fruibilità della piattaforma per gli utenti.
Quando usare le Web Stories
Le Web Stories possono essere utilizzate quando si ha la necessità di raccontare qualcosa in più sull’azienda che non traspare dalle pagine statiche di un sito. Possono includere contenuti istituzionali, come la storia, i valori e i principi, oppure commerciali, come la presentazione di un nuovo prodotto o la raccolta dati per la newsletter.
Inoltre, possono essere di aiuto per far conoscere il dietro le quinte di produzione e lavorazione di un prodotto, mostrare gli ambienti lavorativi e i volti di chi vi lavora, in modo da portare l’utente a stretto contatto con l’impresa.
Insomma, i momenti di utilizzo di una Web Story sono molteplici e diversi, è possibile sfruttarle per qualsiasi scopo e contenuto, a voi la scelta!
Dove si potranno visualizzare le Web Stories?
Le modalità di fruizione delle Web Stories non sono ancora tutte disponibili in Italia. Le si possono visualizzare solamente tramite link diretto, ma presto saranno visibili anche:
- dalla sezione Discover dell’app di Google attraverso un carosello;
- dalla Serp di Google, dopo aver digitato un determinato argomento, sotto forma di griglia o come singolo risultato di ricerca;
- da Google Immagini come scheda immagine con sopra l’icona “storie web”.
Web Stories: come crearle
Creare Web Stories è molto semplice anche per chi non conosce il codice HTML. Si possono infatti utilizzare degli strumenti di editing, come il sito Makestories, oppure installare direttamente dei plugin (un esempio è il plugin “Web Stories” per WordPress). Successivamente si sceglie un template tra quelli disponibili oppure lo si crea trascinandoci sopra gli elementi visivi nel modo che più ci piace.
Una volta terminate le pagine della Web Story e creato l’URL, è bene testarla per verificare se rispetta i criteri della tecnologia AMP. Per farlo basta inserire l’URL della Web Story in questo sito: https://search.google.com/test/amp.
Vuoi un motivo per integrare le Web Stories nella tua strategia di marketing online? È possibile che, nei prossimi mesi, Google attribuisca loro priorità nei risultati di ricerca e, dal momento che sono ancora poco utilizzate, potresti sfruttarle per giocare di anticipo e posizionarti davanti ai tuoi competitor. Ne approffitterai?
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Fonti:
Web Stories on Google
“Attivare le Storie web su Google”, pubblicato su Google Search Central
“Le Web Stories di Google cosa sono?” pubblicato su meetodo.it
“Le Web Stories di Google sono il Futuro (brutto) del Content Marketing!” di Giorgio Taverniti pubblicato su YouTube
“Pagine AMP, cosa sono e perché sono importanti” di Patrizia Maimone pubblicato su Doweb.srl